Domus srl progettazione domotica
Progettazione e realizzazione di sistemi domotici
26 Giugno 2018
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Come noto, ai fini della classificazione degli immobili, la normativa vigente prescrive che questi siano valutati sotto il profilo della categoria energetica di appartenenza. Conseguentemente viene adottato uno specifico sistema di raggruppamento, in modo che l’immobile possa ottenere il certificato APE, Attestato Prestazione Energetica, corrispondente alle sue qualità. A questo riguardo, la società Domus srl mette a disposizione della propria clientela la professionalità acquisita nel settore dell’edilizia, offrendo servizi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica di immobili, sia civili che industriali.

Attestato Prestazione Energetica per immobili

In passato veniva chiamato A.C.E., ma dopo il d.l. n. 63/2013 ha preso il nome di APE, ovvero di Attestato Prestazione Energetica per immobili residenziali e non. Il documento, quindi, certifica la prestazione energetica dell’immobile, seguendo una scala che parte dalla lettera A4, alla quale seguono i valori A3, A2, A1 e fino alla lettera G. Esso svolge una funzione molto importante, specie all’atto della compravendita o in caso di locazione di una casa, dal momento che fornisce informazioni obbligatorie sul consumo energetico. Leggendo l’Attestato Prestazione Energetica, in altre parole, è possibile risalire al reale valore dell’immobile e comprenderne la sua efficienza sotto il profilo del risparmio sui consumi. L’Attestato Prestazione Energetica è un obbligo a partire dal mese di luglio 2009 e 2010, rispettivamente nel caso di compravendita e di locazione dell’immobile. Anche gli annunci pubblicati dalle agenzie immobiliari, a partire da gennaio 2012, sono corredati dall’indicatore di prestazione energetica.
Si tratta di un valore che esprime l’energia complessiva annuale che l’immobile climatizzato consuma per metro quadrato. Questo indicatore viene espresso in kWh/mq annuo, unitamente alla classe energetica, dalla più alta, cioè A4, e fino alla più bassa, ovvero G. Inoltre, si ricorda che l’Attestato Prestazione Energetica consente di ottenere anche il certificato di agibilità dell’immobile.

attestato prestazione energetica Domus Firenze

 

La redazione dell’Attestato Prestazione Energetica

Con la L. n.90/2013, di conversione del d.l. n. 63/2013, sono state definite ulteriori procedure che riguardano l’Attestato Prestazione Energetica, nonché stabilite le ipotesi in cui deve essere stilato obbligatoriamente. Si occupa di redigerlo il certificatore energetico, ovvero un soggetto abilitato dalle varie regioni italiane secondo discipline specifiche per territorio e che rimandano alle disposizioni del D. lgs n.192/2005. Il certificatore energetico è in genere un professionista, con comprovata esperienza nel settore della progettazione di edifici e degli impianti. Sono certificatori energetici gli architetti, i geometri o gli ingegneri, sebbene possa essere anche altro tecnico iscritto regolarmente all’albo professionale. Il certificatore si occuperà di recuperare i dati catastali dell’immobile e di effettuare un sopralluogo, al fine di verificare lo stato dei luoghi e le condizioni di alcune parti del locale come gli infissi, il calpestio, l’impianto di climatizzazione, eventuale presenza di pannelli solari e molto altro. Il certificatore calcolerà l’indice di prestazione complessiva della casa, attraverso l’ausilio di un software dedicato che viene certificato dal Comitato Termotecnico Italiano.

Alla fine del calcolo sarà posto in condizione di rilasciare la targa di sintesi della prestazione energetica, nonché l’Attestato Prestazione Energetica da custodire nel vano caldaia e con validità, di regola, di 10 anni dal giorno dell’emissione.

L’obbligatorietà dell’Attestato Prestazione Energetica

Come anticipato l’Attestato Prestazione Energetica è un documento che deve essere stilato obbligatoriamente, così come previsto dalla normativa vigente. Esso, inoltre, svolge importanti funzioni ai fini informativi, poiché permette di stimare la qualità dell’immobile. Il potenziale acquirente o conduttore di un immobile, prima di impegnarsi con la sottoscrizione di un contratto, potrà conoscere in via preventiva quali sono i consumi energetici di quel determinato immobile. Questo consentirà di valutare la convenienza dell’affare. Pertanto, diversamente da quello che si può immaginare, l’Attestato Prestazione Energetica serve anche per individuare i punti deboli di una casa sul fronte energetico, nonché per stabilirne equamente il valore. Infatti, un immobile con rendimento energetico alto, ad esempio targato A3, avrà un valore di mercato di gran lunga superiore ad una casa con bassa classe energetica, appartenente alla D o B. Per questa ragione appare fondamentale ristrutturare opportunamente quegli immobili, al fine di accrescerne il rendimento, migliorandone significativamente l’impatto ambientale.

Ristrutturare e riqualificare immobili sia civili che industriali

I lavori di ristrutturazione e di riqualificazione degli immobili oggi garantiscono un ritorno economico importante. Sotto il profilo dei consumi energetici sarà possibile ottenere un abbattimento, che in media può arrivare fino al 40%. Di conseguenza anche la redditività dell’immobile ne risentirà in maniera molto positiva: una casa ristrutturata e riqualificata acquisisce un valore aggiunto superiore ai costi sopportati per gli interventi. A tutto ciò si aggiunge il bonus statale, in vigore da gennaio 2018, che permette di ottenere le detrazioni ai fini Irpef del 50% o del 65%, in base alle tipologie delle spese affrontate. I lavori ammessi per beneficiare del bonus concesso dallo Stato sono davvero numerosi. Si pensi, ad esempio, a quelli che riguardano la sostituzione degli impianti di climatizzazione, alla coibentazione, alla posa in opera di pavimenti, di nuovi infissi, di pompe di calore, delle schermature solari e molto altro. La detrazione può essere richiesta da tutti i contribuenti, anche da chi non è possessore di partita Iva, che possiedono un immobile e intendono riqualificarlo sotto il profilo energetico. I lavori possono essere eseguiti su immobili già esistenti o di nuova costruzione.

Domus srl: ristrutturare e riqualificare immobili sia civili che industriali

Con comprovata esperienza acquisita nel corso del tempo nel campo della riqualificazione e della ristrutturazione edilizia, Domus srl resta accanto di coloro che intendono accrescere il valore e il comfort abitativo del proprio immobile. L’azienda, infatti, si occupa di ristrutturare e riqualificare immobili, sia civili che industriali, ad ampio raggio, ovvero seguendo ogni fase. A partire dal sopralluogo, fino alla realizzazione del progetto e al compimento delle opere, Domus srl si avvale di uno staff specializzato. Dispone di imbianchini, progettisti, muratori e qualsiasi altra figura professionale fondamentale per portare a compimento lavori a regola d’arte. La presenza di un architetto aiuterà la clientela a trovare le soluzioni migliori per riqualificare e ristrutturare ai fini dell’Attestato Prestazione Energetica e con lo scopo di accrescere la redditività dell’immobile. Previo sopralluogo per verificare accuratamente lo stato dei locali, in accordo con il budget di spesa prefissato, lo staff di Domus srl consiglierà le migliori proposte e i materiali più qualitativi. Inoltre, saranno anche presentate le soluzioni impiantistiche dall’ottimo rapporto qualità prezzo e i sistemi di illuminazione più adatti al caso specifico. Il cliente, infine, non dovrà preoccuparsi dell’aspetto meramente burocratico, di cui si occuperà Domus srl, anche per quanto riguarda le agevolazioni statali ai fini Irpef. Non rimane che contattare Domus srl per interventi di ristrutturazione di qualunque natura, siano essi ordinari, straordinari, su edifici nuovi o già esistenti.

Scrivici qui per informazioni!

 

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